ULMINO

Rifugio del Prick
e dell' Ulmo ODV

Ulmino non è un canile!
È una casa per gli ultimi

Chi Siamo

Ulmino è il mondo di due umani e tanti pelosi, fatto di gioie e dolori, piccoli successi e tristi sconfitte, sole e neve… è la nostra VITA!

Il Rifugio

Ulmino si estende per 3 ettari in una vallata dell’entroterra riminese: qui gli animali possono vivere – finalmente – una vita dignitosa

Come Aiutarci

Il rifugio sopravvive grazie alle donazioni e al 5x1000. Ci sono tanti modi per darci una mano, se deciderete di farlo ve ne saremo grati

Chi siamo

Siamo due persone normali (di cui una con un lavoro per mantenere noi umani e l’altra impegnata h24 al rifugio) che hanno scelto di dedicare tutte le proprie risorse, economiche, fisiche e psicologiche, a LORO.

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire una buona vita ad animali in difficoltà, gli “ultimi”, soprattutto cani: quelli più anziani, malati e disperati dei canili, i “nonni” senza speranza di adozione, quelli che nessuno vorrebbe mai o quelli che qualcuno vorrebbe salvare ma non ha le possibilità oggettive di farlo… quelli che dopo una vita di sofferenze e ormai nessuna prospettiva di riscatto, meritano davvero di vivere anche solo l’ultimo giorno della loro vita LIBERI e FELICI.

Il Rifugio

Il rifugio di Ulmino è in fondo a una strada chiusa, che si inoltra nel bosco fino ad arrivare a una casa in pietra: qui è dove vivono Ezio e Betty.

Poco più avanti, varcato un largo cancello, accolti da decine di code e un coro di abbai, si entra nel cuore del rifugio, che negli anni è cresciuto con aggiunte, ampliamenti, migliorie. Ad oggi consta di 13 casette, ognuna con un ampio recinto che viene chiuso solo alla sera quando i cani si ritirano per dormire. Di giorno gli Ulmini sono liberi di girare dove e con chi preferiscono.

In mezzo al grande prato c’è la casetta-cucina dov’è stoccato il cibo e dove, con l’aiuto di un boccone di paté, vengono somministrate le terapie.
Oltre alle casette, al rifugio c’è anche un’infermeria destinata ai cani disabili, che hanno bisogno di una gestione diversa rispetto a quelli “normodotati”: qui ad esempio vengono effettuate le operazioni di “svuotamento” dei plegici, i quali possono contare su un ambiente confortevole (pavimento liscio e lavabile, materassini spessi e niente barriere architettoniche).
Naturalmente anche i plegici, quando vengono messi sul loro carrellino, sono liberi di scorazzare su e giù per i prati del rifugio!

Di fianco all’infermeria c’è il cosiddetto “gazebo” per la degenza dei cani anziani. In realtà è una vera e propria casa in legno, provvista di riscaldamento e circondata da un’ampia zona recintata pianeggiante, dove i vecchietti che faticano a deambulare possono ancora zampettare in sicurezza.
Un po’ scostato dalla zona “cani” c’è un altro grande spazio dove vivono due somari e, più in alto ancora, c’è anche una zona destinata alle caprette.

Qui, gli amici a quattro zampe trovano una seconda possibilità, grazie alla dedizione di chi ha scelto di prendersi cura di quelli che altri avrebbero abbandonato.

Cibo e Medicinali

Gli animali che accogliamo al Rifugio del Prick e dell’Ulmo necessitano di alimenti specifici e medicinali essenziali per poter vivere serenamente.

Molti dei nostri ospiti sono anziani o malati e richiedono diete particolari, oltre a farmaci costanti per trattare patologie croniche. La raccolta di cibo e medicinali è fondamentale per poterli sostenere ogni giorno.

Puoi contribuire donando alimenti adatti alle loro esigenze o farmaci indispensabili per le loro cure. Ogni gesto di solidarietà rappresenta un aiuto concreto per garantire una vita dignitosa e amorevole a questi animali speciali.

Sostieni il Rifugio del Prick e dell'Ulmo

Ogni donazione ci aiuta a offrire una seconda vita agli animali più bisognosi,
garantendo loro cure, amore e una casa accogliente. Dona ora e fai la differenza!